A tutti i Docenti
A tutto il Personale ATA
A tutti gli Studenti e alle loro Famiglie
A tutto il Consiglio di Istituto
Agli Enti Locali
A tutta la Comunità scolastica
Termino la mia carriera anche se ho la forza di lavorare ancora ma per lo Stato con 42 anni e 5 mesi ho raggiunto il massimo contributivo e devo lasciare il mio lavoro. Oggi inizio un nuovo percorso.
Ho vissuto e studiato per 21 anni dall’asilo all’Università e lavorato nella scuola per altri 38 senza quasi assenze. Ho scelto coscientemente il mio lavoro rifiutando lavori più vantaggiosi. Ricordo ancora i miei primi studenti che oggi hanno oltre 50 anni e molti mi scrivono ancora.
Mi avete conosciuta poco ma io sono sempre stata presente sul lavoro credendo fermamente in ciò che facevo e, seguendo la legge, ho cercato di perseguire il senso di appartenenza e l’amore per lo studio dei ragazzi, la loro preparazione sfruttando al meglio le risorse che dal 1994 l’Europa eroga alle scuole degli Stati membri per attrezzarle e dare ai ragazzi opportunità formative più ampie e di qualità.
Ho amato la scuola e l’insegnamento che mi hanno permesso di dare, ma soprattutto di ricevere, molto dai numerosissimi miei studenti, bravi, meno bravi, ribelli e fragili e da tutti coloro con cui ho avuto il piacere e l’onore di lavorare.
È giunto il momento dei saluti, dopo tanti anni di lavoro e tante straordinarie esperienze vissute nel mondo della scuola. Desidero rivolgervi questa lettera di ringraziamento e di saluto in occasione della conclusione del mio percorso lavorativo perché oggi 1 settembre 2024 sono in pensione. Riflettendo in questo anno scolastico appena chiuso per la prima volta ho avuto studenti dall’infanzia alla secondaria superiore.
Con questa lettera vorrei lasciare un pensiero affettuoso a tutti coloro che in questo anno scolastico hanno collaborato con me per il bene della scuola.
Ringrazio tutta la vicepresidenza, Antonella C e Cristina C., con cui ho affrontato molte sfide e organizzato in modo innovativo i servizi. Avete sempre svolto il proprio lavoro con professionalità e serietà e mi avete affiancato in percorsi ardui ed innovativi. In particolare la vicepreside, Antonella C. che ha mostrato una professionalità senza uguali e che mi ha validamente supportata e sostituita quando non ero presente.
Grazie a tutti i Referenti di plesso con cui si è avuto sempre un confronto costruttivo volto ad organizzare la scuola nel miglior modo possibile e con le poche risorse a disposizione.
Conserverò il ricordo di ogni momento condiviso con il Gruppo di Progetto che ha consentito a questo Istituto di avere un’organizzazione complessa ma necessaria per una scuola proiettata verso il futuro. E’ grazie a questo gruppo che è stato possibile dare sempre più opportunità formative a tutti gli alunni dell’IC di Robbiate, dall’infanzia alla secondaria. Mille e più idee siete riusciti a mettere in campo e tutte bellissime e interessanti. Continuate a progettare e a dare sempre più stimolanti opportunità formative ai vostri bambini e ai vostri ragazzi.
Grazie al Gruppo di lavoro PNRR, esperti e tutor, comunità di pratica che si sono prodigati e impegnati nel realizzare le attività formative non solo per gli alunni ma anche per i docenti ed hanno collaborato a traghettare la scuola nel terzo millennio, a governare il cambiamento e il futuro.
Ringrazio la RSU dell’Istituto ed in particolare la maestra Carla G. Dopo i primi momenti di chiarimento e confronto è stato possibile concludere l’anno scolastico e la contrattazione serenamente.
Cari bambini dell’infanzia e della primaria non potrò mai dimenticare quando mano nella mano scendevate, con metodo e ordine, le scale antincendio durante la prova di evacuazione e porterò con me i vostri lavoretti ma soprattutto quel vasetto in cui avete inserito tanti pensierini positivi. Vi prometto che ne aprirò uno al giorno per superare la tristezza di aver lasciato un lavoro che ho tanto amato.
Cari ragazzi della secondaria, quando arrivavo la mattina presto vedevo i vostri visi, quando scendevate dall’autobus, ed entravate sorridenti a scuola. Avete partecipato sempre con entusiasmo a tutte le attività che i vostri docenti hanno proposto, ai concorsi dove siete usciti vittoriosi, avete scritto bellissime poesie e avete suonato con il vostro prof. Petruccelli canzoni e musiche bellissime.
Grazie a tutti voi Docenti per aver promosso un percorso di innalzamento della qualità dell’apprendimento dei vostri alunni, accogliendo proposte progettuali che si sono dimostrate coinvolgenti ed entusiasmanti e per aver favorito il miglioramento anche organizzativo, attraverso una leadership diffusa. È stato possibile realizzare ciò coinvolgendovi in ruoli diversi a presidio dell’istituzione scolastica, a partire dai Referenti di plesso con le molteplici attività realizzate, nonché alle Funzioni Strumentali e ai vari Gruppi di lavoro. A tutti voi Docenti vorrei ricordare che è importante saper coniugare tradizione e innovazione, metodologie consolidate e metodologie innovative, guardando al futuro delle nuove generazioni, favorendo un clima sempre più inclusivo e stimolante, facendo della formazione la leva strategica del cambiamento in una scuola che sa dialogare con il territorio. Il senso di appartenenza si costruisce anche grazie al vostro impegno quotidiano nel sostenere e valorizzare gli alunni, facendoli sentire parte di una comunità scolastica. Grazie per il vostro duro lavoro, la vostra professionalità e il vostro costante impegno nel garantire una formazione di qualità. Desidero farvi un’ultima raccomandazione. Siate fieri del vostro lavoro, del vostro ruolo, della vostra missione di educatori. Il vostro lavoro non è un lavoro come gli altri. È un lavoro privilegiato e straordinario, perché avete in mano gli strumenti per formare cittadini e uomini di domani e fate in modo che ogni vostra lezione possa far scattare nei vostri studenti la scintilla per una “Testa ben fatta” (E. Morin) e non una Testa ben piena. Nell’augurarvi un sereno e fruttuoso lavoro, pieno di soddisfazioni e di successi, voglio esprimervi la mia riconoscenza e la mia stima, avendo la certezza che continuerete a portare sempre più in alto il vostro impegno e il nome del vostro Istituto. Non dimenticate mai ciò che vi ho detto nell’ultimo Collegio Docenti: Ricordatevi sempre che il Sapere, la Cultura rende libere le persone e sviluppa il loro pensiero critico, non perdete mai questa libertà. Non posso, allora, che augurarvi di essere sempre liberi di pensare e di insegnare ai propri alunni il pensiero critico.
Ringrazio i Genitori e le Famiglie, invitandoli a continuare ad accompagnare i loro figli sulla via degli studi. Perché non basta mandarli a scuola, bisogna impegnarsi a incutere e rafforzare nei bambini e nei ragazzi, ogni giorno, la consapevolezza che a scuola si va non per conquistare un titolo ma per prepararsi alla vita, per aprire la mente e il cuore alla realtà, in tutti i suoi aspetti e le sue dimensioni, e questo è stupendo! Aiutateli insieme ai docenti ad affrontare i cambiamenti, la resilienza, le difficoltà, non alimentate le loro ansie e paure, insegnate loro a cadere ma soprattutto a sapersi rialzare. Insegnate loro ad apprendere dal passato da cui possano capire perché sono così oggi e far sì da attrezzarsi per il futuro. Edgar Morin lo ha chiaramente indicato come uno dei sette saperi fondamentali: imparare a navigare in un oceano di incertezze attraverso arcipelaghi di certezze. Abbiate fiducia nelle professionalità e nelle potenzialità dei docenti. I genitori sono una componente sostanziale del processo educativo e senza l’alleanza educativa, la partecipazione e la collaborazione, la Scuola non può ottenere i risultati che si prefigge.
Ringrazio il Presidente del Consiglio d’istituto, che con equilibrio e serenità ha guidato i lavori del Consiglio, anche in scelte delicate, e i Consiglieri tutti, per avermi sempre sostenuta nelle scelte fatte e per aver riposto fiducia nel mio operato, sempre presenti, partecipi alle sedute e disponibili ad un chiaro confronto, finalizzato ad operare e decidere per il meglio della scuola e degli alunni.
Un grazie particolare e un abbraccio Giusy D, Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, per la competenza professionale e la scrupolosa pratica amministrativo-contabile, per la padronanza delle situazioni, soprattutto nei momenti più difficili, sottolineandone altresì l’attaccamento al dovere. Ho avuto modo di apprezzare la sua competenza professionale, la capacità di gestire e ascoltare il personale, la collaborazione, lo scrupolo, la precisione e la grande disponibilità, accettando sempre l’ulteriore aggravio di lavoro che causavo con le iniziative messe in campo
Non posso trascurare nel mio saluto tutti gli Assistenti Amministrativi e i Collaboratori Scolastici. Il vostro contributo al funzionamento della scuola viene a volte sottovalutato, ma mai da me. Siete componenti essenziali della scuola come comunità educante, accogliete i ragazzi, i docenti, le famiglie con il sorriso e lavorate sodo per assicurare la vivibilità e il funzionamento della scuola, seppur apparentemente dietro le quinte. Il vostro apporto al funzionamento della scuola è fondamentale e della sua importanza spesso ci si accorge quando, per una qualsiasi ragione, non siete presenti a scuola. Grazie per quanto avete fatto in questo periodo per soddisfare le richieste dei genitori e rendere la scuola più sicura ed accogliente e vi auguro di continuare a svolgere il vostro ruolo con efficacia, equilibrio e serenità di rapporti.
Ringrazio il Sindaco di Paderno d’Adda, il sindaco di Verderio, il sindaco di Imbersago e gli Assessori che a diverso titolo hanno collaborato con la scuola per l’impegno e lo spirito collaborativo con cui hanno portato avanti il loro compito. E, certamente, non potrei mai dimenticare il sindaco di Robbiate che ho visto commosso e felice quando nella sala del Comune ha accolto con affetto i ragazzi della secondaria che hanno presentato alla Comunità il loro progetto con cui hanno vinto il primo premio Edison. Grazie anche agli Assessori di Robbiate, presenti e collaborativi
Ringrazio tutte le Associazioni, Professionisti, Esperti, l’RSPP che a diverso titolo hanno collaborato con l’Istituto per la realizzazione di attività e progetti finalizzati al miglioramento dell’Offerta formativa.
Ringrazio le Forze dell’Ordine che sono stati sempre collaborativi e vigili.
Il tempo è proprio volato. La fatica, le preoccupazioni, le difficoltà, lo stress delle responsabilità voleranno via. Rimarranno le grandi soddisfazioni e sono state tante. Rimarranno i ricordi di un percorso di vita-lavoro vissuto in lealtà, nella collaborazione, nell’entusiasmo di fare e di sperimentare, nella condivisione delle scelte, nel rapporto di stima reciproca e di fiducia sia con il personale tutto che con le famiglie. Rimane quella ” felicità” tutta terrena, durevole, che non degenera, che nessuno può scalfire, che scaturisce dall’amare il proprio lavoro, la “felicità” di aver vissuto intensamente la scuola, di essere stata una donna di scuola e per la scuola con tutti i miei errori e pregi. Sono stati anni vissuti con intensità e con grande progettualità. Porterò sempre con me, nel mio cuore e nella mia mente il calore, la fattiva collaborazione e lo spirito di solidarietà nei rapporti istituzionali ma anche nei rapporti informali, il suono della campanella, le voci nei corridoi, le riunioni di staff, le chiacchierate con i docenti, con gli alunni e persino il tour de force degli ultimi mesi per il Concorso a cattedra.
Carissimi,
sono giunta alla meta. Voi tutti continuate il vostro cammino con l’impegno e la determinazione di sempre. Non nascondo che vivo anche il dispiacere del distacco, del chiudere un’epoca della mia vita così ricca e importante. Sono egualmente certa che ogni momento abbia un suo tempo un inizio ma anche una fine, ed ora è il momento di salutarci.
Un saluto caro e un abbraccio affettuoso.
Ad Maiora Semper
Prof.ssa Michelina Maddalena Ciotta
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