Ultima modifica: 24 Settembre 2020
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Infanzia di Paderno d’Adda

Scuola dell’Infanzia “ARCOBALENO”

 

via Roma 23877 PADERNO d’ADDA (Lc) tel. 039 511073

Popolazione scolastica

N. alunni 119

N. alunni diversamente abili 2

N. alunni con cittadinanza non italiana 20

N. sezioni (tutte eterogenee) 5

N. docenti 10

N. docenti di sostegno 1

n. educatori 2

N. docenti specialisti di religione 1

SPAZI

L’edificio è di recente costruzione, su un unico piano sono ubicate tutte e cinque le sezioni eterogenee, i servizi igienici, l’infermeria, il locale cucina con relativa sala da pranzo. Gli spazi della scuola sono luminosi, fruibili e percorribili dai bambini in ogni loro parte. É funzionale un salone attrezzato per le attività motorie dei bambini. Inoltre, la scuola è circondata da un giardino utilizzato per il tempo ricreativo del dopo-pranzo.

ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

Allo scopo di rendere più efficace l’offerta formativa le attività didattiche del plesso sono organizzate in:

  • attività di sezione (età eterogenea), per ampliare opportunità di scambio e di apprendimento e sperimentare forme di collaborazione e di aiuto reciproco fra bimbi di età diverse;

  • attività di piccolo gruppo, per instaurare un rapporto affettivo più rassicurante. Ciò consente alle insegnanti di rilevare i bisogni specifici degli alunni ed attuare strategie individualizzate;

  • attività di intersezione (età omogenea), per consentire l’attuazione di particolari progetti educativo-didattici;

TEMPO SCUOLA

La scuola è aperta dalle 8.00 alle 16.00, per 40 ore settimanali, distribuite in 5 giorni, da lunedì a venerdì.

GIORNATA SCOLASTICA TIPO

Ore 8.00-9.00

Ingresso alunni- gioco libero nella sezione di accoglienza e/o di appartenenza.

Ore 9.00-9.30

Libera attività ludica negli spazi strutturati della sezione e/o ultimazione dei lavori individuali in sospeso.

Ore 9.30-10.00

Attività di sezione presenze – calendario – incarichi.

Ore 10.00-10.15

Igiene personale – spuntino a base di frutta.

Ore 10.15-10.30

Distribuzione della frutta.

Ore 10.30-11.45

Attività educativo/didattiche in sezione- nei giorni stabiliti attività d’intersezione, progetti, laboratori.

Ore 11.45-12.00

Igiene personale.

Ore 12.00-13.00

Pranzo vissuto come momento comunitario ed educativo.

Ore 13.15 – 13.45

Possibilità di uscita intermedia.

Ore 13.00-14.00

Gioco libero o organizzato in giardino o all’interno della scuola.

Ore 14.15-15.30

Attività educativo – didattiche in sezione.

Ore 15.30-15.45

Riordino della sezione.

Ore 15.45-16.00

Uscita e preparazione dei bambini che usufruiscono del servizio scuolabus e del post-scuola.

Ore 16.00

18-30

Possibilità di servizio post-scuola, previa iscrizione presso l’Amministrazione comunale.

I PROGETTI DI PLESSO

PROGETTO EDUCATIVO–DIDATTICO: “L’ARTE E IL CIBO: UN ARCOBALENO DI EMOZIONI”

Secondo le Indicazioni Nazionali del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, uno dei traguardi che i bambini della scuola dell’infanzia dovrebbero raggiungere è saper esprimere e comunicare agli altri emozioni e sentimenti.

Per un bambino, così come per un adulto, andare “a scuola di emozioni” significa divenire consapevole dei propri sentimenti nel momento in cui essi si presentano, saper controllare quelli più negativi, sviluppare un ottimismo realistico, essere perseveranti nonostante le frustrazioni, entrare in sintonia emozionale con gli altri, aumentare, quindi, la propria capacità di essere empatici, cooperare e stabilire legami sociali.

Dato il buon esito del progetto presentato lo scorso anno scolastico, legato alle emozioni, il team docenti ha deciso di riproporre lo stesso macro-tema legandolo in modo specifico all’arte e al cibo, entrambi veicoli di emozioni.

Il particolare rapporto che ognuno ha con il cibo, fin da piccolo, è carico di componenti psicologiche ed emotive del tutto personali, che possono facilitare o interferire con una sana alimentazione.

Il rapporto con il cibo, quindi, è l’espressione di un appetito che non si limita a soddisfare la fame, ma coinvolge gli impulsi più istintivi e vitali della vita affettiva ed emotiva.

Il bisogno di mangiare, “la fame”, nasce da un normale meccanismo fisiologico, interno all’organismo; tuttavia, accanto a questo meccanismo, ce n’è un altro, a livello cerebrale, che si attiva alla vista dei un alimento o al pensiero di un cibo particolarmente gradito.

Questo significa che la mente interferisce con il cibo, che diventa, a volte, un mezzo per comunicare anche disagio e tristezza.

Mangiare è emozione, è piacere e per educare i bambini al buon cibo (inteso come gustoso e sano) bisogna partire proprio dalle emozioni e dall’esperienza, facendo in modo di associare esperienze piacevoli e gratificanti al consumo di cibi sani e freschi.

Inoltre, i bambini, di fronte all’arte, diventano un pubblico straordinariamente attento sensibile e recettivo, capace di emozionarsi e di comunicare; per questo è importante aiutarli a sviluppare al meglio la loro capacità di indagare e scoprire e la loro voglia di andare dentro alle cose per capire come funzionano.

E’ ormai assodato come mettere a disposizione dei bambini opere d’arte significa aprire una strada di opportunità pressoché illimitate, creando un collegamento tra la scuola e il mondo della cultura; pertanto, noi insegnanti vorremmo favorire l’incontro dei bambini con l’arte nelle sue varie sfaccettature e con le emozioni che essa suscita, proponendo un percorso di arte ed emozioni in cui potersi esprimere liberamente in una dimensione in cui potenziare le abilità emotive e favorendo lo sviluppo della creatività in un contesto educativo sereno e stimolante.

Infine, avvicinare i bambini all’arte non significa soltanto farli entrare in contatto con i vari linguaggi degli artisti (pittura, musica, teatro, danza….), ma anche suggerire loro processi immaginativi, idee e metafore utili a comprendere e rielaborare in chiave diversa la realtà: l’arte diventa un pretesto per vivere un’esperienza personale in cui la mente, il cuore e tutti i sensi sono coinvolti.

La modalità di lavoro prevede di partire dall’esperienza per parlare, ad esempio, dei vari frutti legati alle stagioni, ma anche operativa (ovvero inventarsi un albero sul quale ognuno disegna il frutto che più gli piace), giocosa (ad esempio, il gioco del se fosse: quando chiediamo ai bambini quali alimenti vorrebbero essere), cercando sempre di creare curiosità ed interesse.

Per quanto riguarda l’arte, invece, si considerano:

  • la pittura e il disegno, che costituiscono una delle attività privilegiate dei bambini e i primi scarabocchi ne sono l’espressione più evidente. Come i grandi pittori, i bambini sentono quotidianamente il bisogno di rappresentare graficamente emozioni e sentimenti

  • la musica, che è un linguaggio immediato che penetra in profondità. Il suono, la relazione e la musica in un contesto educativo e consapevole come la scuola possono facilitare l’accettazione di sé e delle proprie emozioni ed il superamento delle inibizioni. Vengono considerati, inoltre, i suoni prodotti con il proprio corpo, con la voce, con gli strumenti musicali, adatti per creare la consapevolezza del sé e delle proprie emozioni e stati d’animo, favorendo anche l’ espressione corporea vocale

  • la danza, che ha origine dalla realtà interna ed esterna e che nasce dai gesti quotidiani, dalle passioni, dalle emozioni e dai sentimenti. I bambini imparano a conoscere il mondo attraverso il proprio corpo e solo in un secondo tempo assegnano nomi e parole alla realtà che percepiscono. Tutti i bambini sono dei “grandi danzatori” mentre saltano, corrono, rotolano e scivolano

  • il teatro e la drammatizzazione, con i quali il bambino scopre ed inventa personaggi di storie, crea spazi scenici ed atmosfere con costumi/travestimenti/musiche; inoltre, dà voce alle proprie emozioni, superando difficoltà e condividendo gioie, immedesimandosi nei personaggi protagonisti di avventure fantastiche, ampliando le proprie capacità comunicative e relazionali e, di conseguenza, la propria autonomia.

LINGUA 2 – INGLESE

Il progetto si propone di avvicinare i bambini alla lingua inglese, è condotto da un’insegnante specialista e viene attuato con i bambini di 4 e 5 anni.

L’intervento dell’esperta si svolge da Gennaio a Maggio e gli incontri hanno scansione settimanale, della durata di 45 minuti. I bambini sono coinvolti in attività, giochi psicomotori, sociali e di gruppo che implicano la memorizzazione di parole, brevi frasi, semplici canti e filastrocche relative ai colori, agli animali, alle parti del corpo…

I bambini di 3 anni, invece, seguono il progetto differenziato in base all’età e condotto dalle insegnanti di riferimento, appartenenti al gruppo di intersezione.

LABORATORIO DI EDUCAZIONE PSICOMOTORIA

Il ruolo della psicomotricista è quello di aiutare e accompagnare il bambino nello sviluppo, rispettando l’originalità di ogni processo di crescita. La pratica psicomotoria permette, inoltre, ad ogni bambino di compiere un graduale decentramento tonico-emozionale del proprio vissuto corporeo aiutando ciascuno ad integrare le sensazioni vissute nel proprio corpo con le immagini mentali.

PROGETTO INTERSEZIONE

Il progetto è rivolto a tutti i bambini suddivisi per fasce d’età omogenea, seguiti da insegnanti diverse da quelle della sezione di appartenenza. I laboratori di intersezione si svolgono dal mese di Gennaio al mese di Maggio, nei giorni di martedì e giovedì. Visto l’elevato numero di componenti, ciascun gruppo viene suddiviso in due sottogruppi per ridurre al minimo le situazioni caotiche e facilitare le relazioni adulti-bambino.

Sono proposte attività di apprendimento relative alla conoscenza dello schema corporeo e ai concetti topologici; in un primo momento le esperienze vengono elaborate a livello di vissuto personale e successivamente verificate mediante schede predisposte, utilizzando diverse tecniche manipolative e grafico-pittoriche.

Le unità di apprendimento sono calibrate a seconda delle età e degli interessi dei bambini

LETTURA ANIMATA “AMICO LIBRO”

Si effettuano visite periodiche in biblioteca per attività di lettura animata di racconti, storie e favole aventi come tematica il filo conduttore scelto per l’anno scolastico in corso.

OPERAZIONE STRADA SICURA

  • Incontro con i vigili urbani: ruolo, azioni, consigli utili per la salvaguardia della propria ed altrui incolumità e per l’assunzione di corretti comportamenti sulla strada.

  • Conversazioni inerenti alle norme di comportamento ed ai pericoli della strada.

  • Uscite guidate in collaborazione con la Polizia Municipale per leggere i segnali stradali e osservare i comportamenti corretti o scorretti ad essi correlati (gioco di simulazione: il vigile e le multe).

  • Lettura di immagini e di materiale strutturato raffigurante i segnali stradali.

  • Costruzione di percorsi con alcune segnaletiche stradali (stop, semafori…).

  • Rappresentazioni grafico-pittoriche spontanee e proposta di schede predisposte.

SILEA “RIFIUTI IN FIABA”

Il progetto, dalla durata di circa due ore, offre un primo approccio al mondo dei rifiuti, finalizzato nel bambino a sviluppare concetti di rispetto ambientale. Ad un breve momento introduttivo, segue la visione di una fiaba, un gioco didattico sulla raccolta differenziata e la costruzione di alcuni oggetti utilizzando materiali riciclati.

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